Il 25 Luglio 2019 sul palco del Milano Latin Festival il cantante di trap e reggaeton di Porto Rico Bryant Myers, che ha lanciato Tanta Falta Remix Ft. Nicky Jam, con tutte le sue hits come “Noche de Fantasia“, “Esclava“, “En Otra Dimensión“, “Ella Y Yo” e “Tu Me Enamoraste“.
BIO
Bryant Myers è un cantante di trap e reggaeton nato a Loma Alta, in Carolina (Porto Rico). Oggi è riconosciuto come uno dei più innovativi artisti di genere urbano con uno stile unico e incomparabile. Come ogni artista del nuovo millennio, si è fatto notare sui social network come uno dei re del movimento e nonostante la sua giovane età, ha già un fitto calendario di impegni che lo fanno muovere tra l’America Latina, la Repubblica Dominicana, gli Stati Uniti e ovviamente il Porto Rico.
Recentemente, Bryant Myers è stato nominato dal New Times come il rapper #1 emergente di Miami ed è apparso sulla rivista americana Rolling Stone per la sua partecipazione al brano “Hendrix (Spanglish Remix)” con il leggendario Wyclef.
L’artista si è fatto conoscere con canzoni come “Esclava” Ft. Anonimus. Dopo il remix di questa canzone, insieme ad Anuel AA e Almighty, la sua carriera musicale è decollata definitivamente ed i brani “En Otra Dimensión“, “Ella Y Yo” e “Tu Me Enamoraste” sono diventati i suoi emblemi. Bryant ha collaborato con artisti come Ñengo Flow, Farruko, Tempo e Kevin Roldán, e con altri artisti della cosiddetta Nuova o Quinta generazione come Anuel AA e Almighty, ed altri come Brytiago, Lary Over, Miky Woodz e Noriel.
Lo stile Bryant Myers è molto caratteristico grazie alla sua voce da “basso”. Si definisce “quello con la voce rauca che non usa il delay“, con un rap con un tono da “recital” e pochi silenzi tra i versi. La sua musica subisce influenze dal reggaeton, trap e rap latino.
“Oggi il movimento urbano è un grande movimento poiché con il passare degli anni il nostro genere è diventato sempre più solido, ed in più arriviamo noi (artisti emergenti), che siamo quell’iniezione di sangue nuovo che ne continua la crescita e l’internazionalizzazione della nostra musica“.
[Tratto dal sito ufficiale Bryant Myers]